Home Interviews TAU 2017: Intervista a Marco Paolini su U. piccola Odissea tascabile
TAU 2017: Intervista a Marco Paolini su U. piccola Odissea tascabile

TAU 2017: Intervista a Marco Paolini su U. piccola Odissea tascabile

85
0

Per la diciannovesima edizione del *TAU/Teatri Antichi Uniti, abbiamo realizzato una piccola e breve intervista chiamando gli artisti protagonisti della rassegna a condividere con il pubblico il loro punto di vista sul teatro classico e a raccontarci qualche curiosità in più sugli spettacoli del TAU 2017. 

Pubblichiamo l’intervista rivolta a Marco Paolini sullo spettacolo U. Piccola Odissea tascabile andato in scena al Teatro Romano di Ascoli Piceno, all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e alla Rocca Costanza di Pesaro.

Quanto è importante per il pubblico di oggi assistere a un recital di teatro classico come quello da lei presentato, e quali motivi spingono a portare in scena questo genere di spettacoli sui palcoscenici di oggi? Quali meriti si possono attribuire a una rassegna come quella del TAU?

Nel mio caso si è trattato di una riscrittura dell’Odissea, un progetto nato ben 17 anni fa su richiesta di Giorgio Gaslini per un recital con lui e Uri Caine accompagnato dalla musica. Un recital che ho in seguito lasciato da parte per poi riprenderlo in alcune occasioni con il coinvolgimento dei musicisti. La prima volta che lo ripresi in mano mi sembrò subito attuale e pensai che valesse la pena riportarlo in scena. Ho sempre considerato i classici come una sfida. In questo mio lavoro non c’è niente del testo classico, non si tratta di un adattamento ma di una riscrittura a partire da una storia: la tradizione orale di Omero. Mi interessa osservare come la forma dell’oralità, oggi, non sia solamente un residuo, un reperto architettonico ma sia ancora un linguaggio estremamente competitivo, in grado di giocarsela alla pari con i linguaggi più tecnologici. Marco Paolini

*Il TAU/Teatri Antichi Uniti è la rassegna che unisce cultura e turismo offrendo l’opportunità di fruire i magnifici luoghi di interesse archeologico grazie a un ricco cartellone di spettacoli nato dall’impegno congiunto di Regione MarcheAMAT, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e i Comuni di:

Ascoli PicenoCorinaldoFaleroneFanoFrontoneMacerata, Monte RinaldoOsimoPesaroSan Severino MarcheSenigalliaUrbisaglia.

Di seguito pubblichiamo alcuni scatti dello spettacolo a cura di Valentina Cirilli.

 

(85)