Servo per due: la compagnia incontra il pubblico a Oltre la scena
«Abbiamo condiviso e realizzato qualcosa che in Italia in questo momento è difficilmente realizzabile, creando una compagnia composta, per ora, da quaranta persone tra attori, musicisti e tecnici. Ma soprattutto i tecnici siamo noi! Collaboravano tutti ed era qualcosa di, potremmo dire, ‘rivoluzionario per il nostro Paese’».



L’esperienza tanto artistica quanto umana che la compagnia ha vissuto nella preparazione di Servo per due, è nata da una riflessione sullo stato del teatro oggi in Italia, sull’esigenza della valorizzazione delle strutture e di chi fa della cultura un mestiere: «quello che mi piacerebbe fare con il nostro gruppo – conclude Sassanelli – è di riportare il teatro alla sua natura. È necessario andare a teatro per l’essere umano, condividere l’esperienza di un rito che è il teatro, la rappresentazione, ma non si può prescindere dalla bellezza. Nel nostro piccolo noi cerchiamo di fare questo, di riportare tutto questo a teatro, rispettando il luogo, gli autori, gli attori e soprattutto il pubblico con quello che facciamo.»
Marco Tittarelli
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