Civitanova Danza 2015: intervista a Philippe Saire
Per la ventiduesima edizione di Civitanova Danza, abbiamo pensato di realizzare una piccola e breve intervista rivolgendo le stesse domande a tutti i coreografi protagonisti del festival. Un formato divertente e leggero per scoprire qualche curiosità in più sugli spettacoli che ci attendono a Civitanova Danza 2015!
Intervista a Philippe Saire sullo spettacolo Neons. Never Ever, Oh! Noisy Shadows [sabato 18 luglio alle ore 20.30 al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche in prima italiana]
Neons in una frase.
Neon è uno spettacolo che parla della fine di una relazione attraverso una serie di immagini generate attraverso la manipolazione della luce.
Una parola chiave che può guidare la visione dello spettacolo.
Pensare a dei disegni.
Un’immagine indicativa di Neons (che può essere una foto dello spettacolo o un’altra immagine come un dipinto o un’architettura o qualsiasi cosa sia significativa per te).
La luce sui corpi nei dipinti di Caravaggio.
Le fonti (o alcune fonti) utilizzate per realizzare Neons.
Molto concretamente, siamo partiti dall’utilizzo dei neon e dal suo particolare riverbero luminoso sui corpi così come i display al led con le scritte luminose che vi corrono sopra. La storia poi è venuta da sé.
Il momento che preferisci dello spettacolo.
La fine: perché gioco con il kitsch per dire come ogni separazione di vitale importanza per chi la vive, è d’altro canto profondamente banale.
Cosa speri che lo spettatore si porti con sé dopo aver visto Neons?
Spero che il pubblico venga rapito dall’emozione suscitata dalle immagini e che pensi a Neons come una serie di disegni a grafite.
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Leggi anche le altre interviste ai protagonisti di Civitanova Danza 2015!
– CollettivO CineticO/Francesca Pennini per Sherlock Holmes
– Enzo Cosimi per Fear Party
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