Preziosi nei panni di Don Giovanni a Fabriano
Don Giovanni, il libertino per eccellenza, l’uomo che seduce le donne e sfida il Cielo, si è aggirato per diversi giorni per la città di Fabriano, prima di approdare a Fano e Fermo: un ospite inusuale ma molto ben gradito e ben accolto nella Regione Marche. Perché? Chi veste i panni di Don Giovanni è Alessandro Preziosi che, insieme a Khora.teatro, ha deciso di debuttare il 31 ottobre con il suo spettacolo – di cui firma anche la regia – proprio a Fabriano, dopo averci passato dieci giorni in residenza, utili per completare l’allestimento scenico.
E Fabriano ha deciso di approfittare di questa presenza – oltre l’attore anche una compagnia formata da 25 elementi circa tra attori, tecnici e operatori – e di legarci due appuntamenti che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Stiamo parlando di Pagine di scena e dell’incontro pubblico con tutta la compagnia.
PAGINE DI SCENA

Ospitato nella bellissima Biblioteca Multimediale Romualdo Sassi, Pagine di scena è un ciclo di incontri per scoprire le pagine, gli autori e i personaggi che hanno ispirato i registi e i coreografi protagonisti della stagione al Teatro Gentile; una nuova iniziativa varata dal Comune di Fabriano in collaborazione con AMAT per arricchire la proposta culturale della città.
Il primo appuntamento è stato proprio il 28 ottobre con Il mito di Don Giovanni: un viaggio per scoprire da dove proviene il seduttore di cui tanto è stato scritto nei secoli. A guidare gli attenti partecipanti sono state due figure contrapposte, il professore dell’Università degli Studi id Urbino “Carlo Bo” Renato Raffaelli e l’adattatore teatrale di Khora.teatro Tommaso Mattei. Contrapposte perché a loro modo hanno messo a fuoco diversi punti di vista sullo stesso personaggio, andando a comporre differenti sfumature di una figura complessa che è stata resa immortale da autori come Mozart, Da Ponte e Molière. Pagine di scena è stato un vero e proprio dialogo tra la letteratura e la scena e chi vi ha partecipato è uscito soddisfatto e ancora più incuriosito nel voler vedere come l’allestimento teatrale ha deciso di interpretare e rielaborare alcuni passaggi del mito di Don Giovanni.
INCONTRO

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