TAU 2017: intervista a David Riondino sull’Iliade
Per la diciannovesima edizione del *TAU/Teatri Antichi Uniti, abbiamo realizzato una piccola e breve intervista chiamando gli artisti protagonisti della rassegna a condividere con il pubblico il loro punto di vista sul teatro classico e a raccontarci qualche curiosità in più sugli spettacoli del TAU 2017.
Pubblichiamo l’intervista rivolta a David Riondino che, accompagnato da Dario Vergassola ha offerto una emozionante e intensa lettura del brano Achille e Priamo tratto dall’Iliade di Omero.
Intervista a David Riondino su Iliade un racconto mediterraneo
[lunedì 24 luglio ore 21:30 al Teatro Romano di Falerone]
Quanto è importante per il pubblico di oggi assistere ad un recital di teatro classico come l’Iliade, e quali motivi spingono un regista a portare in scena questo genere di spettacoli sui palcoscenici di oggi? Quali meriti si possono attribuire ad una rassegna come quella del TAU?
Sarebbe un crimine lasciare che delle zone archeologiche meravigliose come il Teatro Romano di Falerone andassero in rovina, ancor più sbagliato sarebbe lasciare che vengano usate in maniera irrispettosa, lontana da una sincera e onesta forma d’arte. Il nostro è un piccolo racconto che suggerisce dei punti di vista sull’Iliade. Troviamo che una rassegna come il TAU sia un’occasione formidabile per ritrovare i classici. La lettura di questo poema contiene al suo interno molteplici spunti di riflessione sul presente, il primo dei quali il tema del conflitto, l’elemento principale di una relazione e ciò da cui nasce la letteratura: il racconto dei conflitti per eccellenza. Per quanto sangue venga versato, in esso c’è sempre la fine del conflitto: la pace arriva solo in seguito e i classici non negano l’esistenza di questo importante elemento ma lo accettano al punto da ritualizzarlo, poiché rappresenta la necessità di superare i lutti come dice Omero facendo parlare Achille. La grande sapienza di questo poema risiede nell’idea della ritualizzazione, la quale permette che ogni tensione defluisca e si riformino le condizioni per una nuova tensione. La mitologia e il politeismo ammettono una perfetta convivenza del Dio della guerra e del Dio della pace, Venere e Marte sono amanti, il mito li vuole insieme: questa è la prova schiacciante che gli opposti entrano sempre in relazione. Trovo che tutti i miti della classicità assumano la connotazione di tanti piccoli trattati di psicologia, nei quali vi si ritrovano tutte le posizioni psichiche dell’uomo moderno. David Riondino
*Il TAU/Teatri Antichi Uniti è la rassegna che unisce cultura e turismo offrendo l’opportunità di fruire i magnifici luoghi di interesse archeologico grazie a un cartellone di spettacoli nato dall’impegno congiunto di Regione Marche, AMAT e Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e i Comuni di AscoliPiceno, Corinaldo, Falerone, Fano, Frontone, Macerata, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia.
Di seguito pubblichiamo alcuni scatti dello spettacolo a cura di Valentina Cirilli.
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