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Kinkaleri in residenza con un laboratorio intorno a OtellO

Kinkaleri in residenza con un laboratorio intorno a OtellO

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La compagnia Kinkaleri [Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco] per tutto il 2019 ha aperto un nuovo ciclo di studio sulla figura, scrittura e tradizione del Moro di Venezia e del suo universale autore, in previsione della prossima produzione OtellO, sviluppando una serie di laboratori mirati a investigare nuovi possibili linguaggi scenici. La terza tappa di questo laboratorio si è svolta a novembre 2019 a Civitanova Marche, nell’ambito del progetto di residenza Civitanova Casa della Danza, e nell’ambito del progetto ALASKA residenza di KLm [Kinkaleri / Le Supplici / mk], dove Alaska è una zona dell’invenzione, un mondo sconosciuto dove si cercano relazioni tra l’esistente e il non esistente.

Questa tappa di laboratorio ha visto una quindicina di partecipanti: Maria Anolfo, Andrea Baldassarri, Vittoria Caneva, Sara Gagliardini, Carlo Mangiafesta, Gaia Ginevra Marchi, Flora Orciari, Daniele Palmeri, Milka Panayotova, Maria Rita Salvi, Davide Tagliavini, Simone Schiavo, Lorenzo Vanini, Cecilia Ventriglia.
Il lavoro si è incentrato su corpo e voce, investigando attraverso un fare condiviso con i performer, strategie fisiche mirate alla connessione fra movimento e parola, per una nuova dinamica performativa. Con questo workshop Kinkaleri sta cercando una nuova possibilità di stare in scena, individuando qui non tanto la forma ma delle possibili pratiche in cui si tenta di fondere corpo e parola: non si dà risalto ai personaggi ma si vuol seguire la narrazione mettendola in discussione dal punto di vista dei fatti accaduti nella famosa tragedia shakespeariana.

Al termine della residenza, venerdì 29 novembre 2019, il pubblico ha potuto assistere a un’apertura del laboratorio dal titolo Cantiere aperto per O III, di cui qui si possono visionare alcuni scatti fotografici.
Con grande collaborazione, rispetto e ascolto reciproco, i performer in scena hanno dato vita a composizioni coreografiche complesse simili a dei tableau vivant.

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