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Civitanova Danza 2016: intervista a Cristiana Morganti

Civitanova Danza 2016: intervista a Cristiana Morganti

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Dopo il felice esperimento dell’anno scorso, tornano anche per questa XXIII edizione di Civitanova Danza le nostre piccole e brevi interviste ai protagonisti del festival! Un formato divertente e leggero – con le stesse domande rivolte ai coreografi/compagnie presenti a Civitanova Danza 2016 – per scoprire qualche curiosità in più sugli spettacoli che ci attendono nei Teatri di Civitanova Marche.
Pubblichiamo l’intervista rivolta a Cristiana Morganti, storica danzatrice di Pina Bausch, che dopo 
Moving with Pina e Jessica and me, presenta lo studio del terzo spettacolo che consolida la sua carriera d’artista al di fuori del Tanztheater di Wuppertal (con cui resta viva la collaborazione come danzatrice ospite), un percorso che fino a oggi ha raccolto entusiasmo da parte di critica e pubblico, attestato anche dal Premio Positano Leonide Massine come Migliore Danzatrice Contemporanea dell’anno 2011 e dal Premio Danza & Danza come Miglior Interprete/Coreografa 2014.
Cristiana Morganti chiuderà la XXIII edizione del Festival con la sua nuova creazione sabato 6 agosto alle ore 23.15 al Teatro Annibal Caro.

 

Intervista a Cristiana Morganti
[sabato 6 agosto alle ore 23.15 al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche]


Tre aggettivi/parole per descrivere la sua nuova creazione
Rosso, misterioso, abbagliante

Una raccomandazione da fare allo spettatore prima di vedere lo spettacolo
Aver cenato (vista l’ora tarda dello spettacolo a Civitanova!)

Un’immagine-guida indicativa dello spettacolo (che può essere una foto del lavoro o un’altra immagine come per esempio un dipinto o qualsiasi cosa sia significativa, che richiami lo spettacolo anche solo per assonanza)
Volpi, ombre, gonne corte e pugni chiusi

Un particolare della sua nuova creazione a cui è particolarmente legata (può essere un aneddoto, un gesto, un fermo-immagine…)
Uccidere con una risata

Dal punto di vista del pubblico: cosa spera che lo spettatore si porti con sé dopo aver visto lo spettacolo?
La sensazione di aver assistito a qualcosa di autentico.

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