Sbarca il Klang festival: ecco le foto e il racconto!
“Altri suoni, altri spazi” è questo lo slogan che condensa l’essenza di quella che è stata la prima edizione del festival Klang, la rassegna di musica contemporanea che viaggia su luoghi alternativi a ritmo ostinato e controcorrente. Cinque i comuni che hanno accettato la sfida di trasformare spazi caratteristicamente votati al teatro di prosa e alla musica classica per farne degli incubatori di sperimentazione musicale. Cinque gli appuntamenti con artisti di calibro nazionale e internazionale che hanno illuminato la primavera marchigiana per proporre una vera e propria kermesse di musica contemporanea di qualità. Un evento unico e speciale che nasce dall’idea di AMAT insieme al Loop Live Club e che ha trovato la sua piena realizzazione grazie alla collaborazione con i Comuni di Osimo, San Costanzo, Offagna, Recanati e Montecarotto. Le location protagoniste del festival Klang hanno ospitato esperienze artistiche complesse nate dall’incrocio di codici diversi, come l’incontro tra suono e arte visiva che ha costituito quasi un Leitmotif dell’intera rassegna.
COSA È SUCCESSO?
Venerdì 11 marzo…
A dare il via all’iniziativa, sul palco del Teatro La Nuova Fenice di Osimo, una performance esclusiva in cui i fotogrammi del cinema d’autore si son susseguiti a suon di jazz. Sempre se di solo jazz si può parlare riferendosi all’esperienza musicale eclettica e meticcia costitutiva della band C’mon Tigre. L’affermato gruppo marchigiano afrojazz nato sotto il segno della contaminazione di stili e sonorità – al quale si sono uniti per l’occasione il vibrafonista Pasquale Mirra, il sassofono baritono Beppe Scardino, il trombonista Federico Pierantoni e il batterista Marco Frattini – ci ha raccontato i cortometraggi del noto pittore e regista Gianluigi Toccafondo, La Pista, Pinocchio, Le Criminel, Essere morti o essere vivi è la stessa cosa. Non si è trattata di una semplice sonorizzazione di immagini ma di un prodotto raffinato, frutto di un complesso lavoro a più mani quello che ha dato vita al progetto video Federation Tunisienne de Football. Un corto d’arte che racconta la storia di una squadra di football tunisina nato da una pittura ispirata dalle vibrazioni sonore del duo originario dei C’mon Tigre che ci propone un tuffo nelle atmosfere calde e colorate dell’universo africano popolato da elefanti, giraffe e figure che eseguono danze e riti tribali. Un progetto che restituisce la purezza incontaminata di un continente che, nonostante le mille difficoltà, è tenuto insieme grazie a una piccola ma grande risorsa, quella del calcio.
Martedì 19 aprile…
Il secondo appuntamento del Klang festival ha ospitato, all’interno del Teatro della Concordia di San Costanzo, un pezzo di storia del rock americano, Grant-Lee Phillips, frontman della storica band degli anni ’90, i Grant Lee Buffalo. Il teatro ha subito il fascino della voce calda e suggestiva del cantautore country-folk sostenuta da un susseguirsi di melodie morbide che hanno cullato il pubblico trascinandolo verso i cupi e dimenticati scenari del Tenessee per dare vita a un momento intimo, a tratti malinconico e sognante.
Sabato 23 aprile…
Dalla collaborazione con il New Evo festival, direttamente da New York, è giunta a occupare lo spazio della suggestiva Chiesa del Sacramento di Offagna, l’artista polistrumentista Emily Wells, che ha proposto un concerto caratterizzato dalla fusione della sua voce sublime alle armonie del folk, funk, elettronica e hip hop; anche se l’art pop si riconferma come il genere di riferimento del suo ultimo lavoro, Promise. Un’ospite che ha incarnato alla perfezione lo spirito del festival abbracciando una varietà di generi e ponendosi come anello di congiunzione tra il classico e il moderno. Anche qui come in molti altri appuntamenti l’intera performance è stata accompagnata dal supporto del visual.
Giovedì 12 maggio…
Al Teatro Persiani di Recanati, musica e graphic novel hanno concertato nel road trip creato da una coppia di artisti affiatati come il musicista Colapesce e il disegnatore Alessandro Baronciani. Un sodalizio quello tra i due personaggi ormai pienamente consolidato da una lunga serie di concerti che hanno portato all’idea alla base dell’ultimo fumetto di Colapesce, La distanza. Le più belle canzoni di Colapesce eseguite in versione acustica e accompagnate dagli schizzi in tempo reale di Alessandro Baronciani per un “concerto disegnato” divertente e di grande effetto. L’improvvisazione ha giocato un ruolo di primo piano all’interno della performance che ha guidato la mano di Baronciani verso i toni e i colori dell’estate siciliana, la protagonista indiscussa di questo loro ultimo lavoro.
Sabato 21 maggio…
Il festival Klang si è chiuso al Teatro Comunale di Montecarotto con i virtuosismi chitarristici di Adriano Viterbini che ha fatto ascoltare al pubblico il suo secondo lavoro intitolato Film O Sound, crocevia tra i suoni del nord e del sud del mondo, un viaggio attraverso l’Africa, il Sud America e gli States. Viterbini ha incantato l’intera platea con una performance dalla grande potenza evocativa. Sebbene il blues continui a essere al centro di tutte le sue composizioni, le sonorità si spingono verso direzioni diverse, dal jazz al grunge, passando per il rock’n’roll, fino ad arrivare alla musica Tuareg.
Di seguito vi proponiamo una galleria fotografica con i bellissimi scatti di Cristiana Rubbio, per raccontarvi i momenti salienti che hanno fatto questa prima edizione del Festival Klang!
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