Domenica 19 maggio si è tenuta la festa XSIANIXTUTTINOI al Teatro Persiani per la conclusione di tutti i laboratori di XSIANIXNOI – progetto di formazione a cura di Amat e Comune di Recanati –, che hanno accompagnato la Città della Poesia per un anno e reso protagonisti ragazzi, insegnanti, bambini e over 60. Tra installazioni e performance dal vivo è stata raccontata l’esperienza in un microfestival molto speciale.
I ragazzi delle scuole medie degli Istituti Comprensivi Badaloni e Gigli hanno portato in scena Il sommo diletto, spettacolo nato dal laboratorio a cura di Andrea Caimmi, mentre gli studenti del Liceo Leopardi hanno replicato Un addio, un abbraccio. Settant’anni dopo i giovani rileggono la resistenza, esito del laboratorio tenuto da Antonio Mingarelli.
Nel foyer del Persiani sono stati esposti i disegni dei bambini delle scuole elementari che hanno assistito allo spettacolo Dream Theatre – un viaggio coinvolgente tra gli elementi che compongono la macchina teatrale, creato da Teatro Sovversivo – e alla lezione-concerto O Come Orchestra per scoprire i suoni che compongono l’ensemble musicale a cura di Form – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche realizzata nell’ambito del progetto Abbecedario. È facile conoscere la bellezza (se sai come farlo) promosso dal Consorzio Marche Spettacolo.
Sempre nel foyer del teatro un video in loop ha raccontato come è stato il laboratorio Electric Elder per over 60 a cura di Alessandro Sciarroni e come hanno lavorato gli insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia (Istituto Comprensivo Gigli) nel realizzare dei video in stop-motion per Eppur si muove a cura di 7-8 chili.
Altra tappa della giornata di XSIANIXTUTTINOI era la visita alla Torre Civica di Recanati dove è stata allestita RI | GENERAZIONI, installazione fotografica esito del laboratorio F come Fotografia (realizzato nell’ambito di Abbecedario), condotto da Fabrizio Carotti, al quale hanno partecipato dodici ragazze del Liceo Leopardi.
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