Un dialogo tra Laura Gemini e Giovanni Boccia Artieri dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con Gianni Sibilla, giornalista e studioso del rapporto tra media, musica pop e industria culturale, direttore didattico del Master in Comunicazione Musicale dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica di Milano e docente presso l’Università IULM di Milano. Autore, tra gli altri, de I linguaggi della musica pop (Bompiani 2003) e Musica e media digitali (Bompiani, 2008). Un’occasione importante per osservare lo spettacolo dal vivo e le forme della liveness musicale. La conversazione è andata in diretta web sui social media di AMAT lunedì 1 giugno.
Gianni Sibilla: “Credo che uno dei temi principali dei concerti in streaming sarà quello di recuperare una forma di mediazione anche attraverso lo schermo. Ma ci si deve ancora un po’ lavorare secondo me.” […] “Mi immagino anche per la musica – così per il teatro – delle forme blended. Delle forme in cui la compresenza fisica convive con la trasmissione digitale. Mi è capitato molto di pensarci in questo periodo”.
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